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Disponibile upgrade engine v.4 per CMFI
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domenica 6 gennaio 2019

Nuova vita per Combat Mission Shock Force

Sì, portare Combat Mission Shock Force all'ultima versione dell'engine, cioè la 4.0, ha richiesto a Battlefront molto tempo e la scansione temporale delle uscite rispetto alle previsioni si è allungata significativamente.

Per cui ecco che l'uscita di Shock Force 2 è avvenuta lo scorso mese a dicembre 2018 e qualche aggiustamento è stato portato a termine pochi giorni addietro con la patch 2.01, inoltre nelle prossime settimane usciranno, sistemate, le campagne dei diversi moduli.

In effetti Shock Force 2 è uscito già completo di tutti i moduli, Marine, British e Nato, ciò giustifica

sabato 29 ottobre 2016

Patch 1.04 per Black Sea.... in sordina

Il 20 ottobre è stata pubblicata sul sito della Battlefront la patch 1.04 per Combat Mission Black Sea.

Il fatto un po' strano a cui per ora non riesco  a dare una spiegazione è che la notizia non è stata messa nella home page, quindi se volete  scaricarla è necessario che andiate nella pagina dedicata al gioco e alle patches (ecco il link).

La notizia è stata data giusto sul forum, comunicando che si tratta dell'ultima patch gratuita per CMBS prima che sia rilasciato l'upgrade all'engine CMx2 v4.0, il quale come al solito sarà a pagamento e pian piano disponibile per tutti i giochi base esclusi CMA e CMSF. Con ogni probabilità il primo che utilizzerà  l'aggiornamento CMx2 v4.0 sarà CMFI in coincidenza con l'uscito del nuovo modulo.

Per la lista di cosa varia e sistema la patch potete fare riferimento sempre al link dove si scarica oppure  andate in fondo al post dove ho incollato il tutto.

Per installarla dovete avere la versione 1.03 del gioco  e consiglio comunque, prima di applicarla, di salvare le partite che avete in corso, in fase di comando, comprese le PBEM.

venerdì 1 aprile 2016

Pre-ordine e demo per Combat Mission Final Blitzkrieg

Ed eccoci all'imminente uscita del nuovo gioco base della serie Combat Mission, come di consuetudine già da una decina di giorni è possibile il pre-ordine e da oggi, stranamente, è possibile scaricare la demo per provare la nuova ambientazione: "Centered on the frozen battlefields of the Battle of the Bulge, CMFB depicts the desperate struggles between Allied and Axis forces during the latter stages of the Western Front in 1944 and 1945."


Il sito del gioco è aperto e completo, quindi potete verificarne i contenuti qui e se siete interessati come sempre è una buona idea  provare la demo visto che è già disponibile.

Ricordo che il pre-ordine riguarda solo chi è interessato ad avere la scatola e anche la possibilità del download appena disponibile, il tutto pagando 65 dollari (con l'incognita solita della dogana sulla spedizione) al posto dei 55 dollari che costerà il solo download o la sola scatola spedita, appena sarà annunciata la disponibilità del wargame.

martedì 8 dicembre 2015

Pronti per il nuovo titolo: CM FINAL BLITZKRIEG è in beta



Dopo un discreto lasso di tempo senza novità, finalmente qualcosa si muove e si avvicina l'uscita del previsto prossimo titolo Combat Mission.
Siamo nella fase di beta e come consuetudine contestualmente vengono proposti, questa volta, ben due AAR di match giocati in PBEM, il cui avanzamento potete seguire sul forum della Battlefront. 
Il nuovo titolo Combat Mission: Final Blitzkrieg non lascia dubbi su cosa ci aspetterà, ma ancora i dettagli non sono stati svelati.

Di seguito i primi dettagli riportati sul forum in attesa dell'apertura delle pagine web dedicate:
 Scope: 
Combat Mission: Final Blitzkrieg is a standalone game that covers the late Western Front. Final Blitzkrieg DOES NOT require any other Combat Mission games in order for you to play it: it combines all of the Western 

domenica 1 febbraio 2015

CMBS scaricato e installato

 
Ed eccoci arrivati all'uscita della nuova simulazione di guerra moderna, Combat Mission Black Sea, ambientata in Ucraina.
Come sempre i dettagli potete trovarli nel sito Battlefront. Il costo del gioco, nel caso del solo download, ora che l'euro è più debole è di circa 50 euro. Come sempre appena acquistato potete passare direttamente a scaricarlo, si tratta di un file unico zippato di 5GB. Il download mi ha creato qualche problema di lentezza, ma appena ho sostituito al wi-fi il cavo lan in circa due ore ho completato il processo alla massima velocità consentita dal mio collegamento (700-800kb/s); diversamente avrei impiegato oltre 6 ore dato che procedeva come se potessi utilizzare solo 100-200kb/s.


domenica 4 gennaio 2015

Consigli per gli acquisti (gennaio 2015)

Immagino sempre che chi si approccia per la prima volta alla serie CM cerchi qualche spunto o consiglio per decidere quale acquistare. Anche se non è facile cercherò in questo post di fornire alcune indicazioni di massima e qualche dettaglio riferito al momento attuale. Inoltre visto che in questo periodo mi sono interessato un po' alle infografiche ho provato di realizzarne una, quella qui a fianco, che permettesse uno sguardo d'insieme sui costi della serie CM.

Se osservate il riquadro che riassume la serie, vedrete che attualmente sono acquistabili cinque famiglie, anzi diciamo sei dato che Combat Mission Black Sea è imminente, e in ordine di pubblicazione sono: CMSF, CMA, CMBN, CMFI, CMRT, CMBS.

Fondamentalmente si differenziano per tre aspetti: periodo e teatro di guerra, motore di gioco e espansioni realizzate.




venerdì 26 dicembre 2014

Natale 2014, Il punto della situazione


Appena due mesi fa scrivevo un post sulla Road Map della serie CM e già siamo a Natale; in verità non molto è cambiato, ma come tradizione qualcosina sui piani futuri, poco e nulla che già non si sapesse ad onor del vero, Battlefront ha scritto.

Ma facciamo il punto della situazione: tralasciando i vecchi CMx1 che non hanno più ragion d'essere, se non per gli ultras nostalgici, la serie attualmente è composta da cinque famiglie in ordine di apparizione CMSF, CMA, CMBN, CMFI, CMRT, di questi i primi due non hanno usufruito dell'aggiornamento all'ultima versione dell'engine CMx2 la v.3.0, mentre gli altri tre, tutti sulla WWII sono stati portati a quest'ultima versione.

venerdì 7 novembre 2014

Dettagli e pre-ordine per Combat Mission Black Sea

Sembra proprio che sia intenzione di Battlefront fare uscire il nuovo CM ambientato nell'epoca moderna entro l'anno, infatti è comparsa già la possibilità di effettuare il pre-ordine, come al solito vale solo per chi vuole sia il download, sia la spedizione e su questa opzione permette di risparmiare 10 dollari, chi invece vuole il solo download potrà comprarlo all'uscita per i canonici 55 dollari.

Contestualmente sono state rese disponibili le pagine web dedicate al gioco in cui si possono leggere i dettagli sulla storia e sui contenuti di questo ipotetico conflitto.

Il motore di gioco sarà lo stesso di CMRT e cioè il 3.0 e le nuove caratteristiche riguardano l'adeguamento delle meccaniche e delle opzioni alla guerra moderna, ci sono infatti numerose e molto interessanti aggiunte, come ad esempio i droni, ma per l'intera lista vi rimando al sito. 
Forse l'unica novità che può essere esportata, se vorranno, anche alla seconda guerra mondiale è la presenza di mezzi anfibi.

Inizialmente il gioco base avrà forze Americane, Russe e Ucraine, poi con moduli aggiuntivi saranno aggiunte altre forse Russe e NATO. Diversamente da quanto successo con CMSF ci saranno tre campagne una per ogni fazione ed anche gli scenari non saranno incentrati solo su di una parte.

Se vi è piaciuto Combat Mission Shock Force, questo nuovo capitolo ambientato nella guerra moderna, sarà sicuramente imperdibile!

domenica 6 aprile 2014

CMRT: scaricato e installato.

Ed eccoci all'uscita di Combat Mission Red Thunder, CMRT. 
Come ho già avuto modo di scrivere non  ho scelto il pre-ordine per non lasciare soldi in dogana.

Appena è stato disponibile, circa qualche ora dopo che sul forum girava la voce delle prime email arrivate a chi aveva effettuato il pre-ordine, ho acquistato il gioco come solo download.
Il costo è di 55 dollari che al cambio attuale sono risultati circa 40 euro. Appena finita la procedura di acquisto il file è subito disponibile, si tratta di 1,97 GB per scaricare i quali ho impiegato circa 2 ore con il mio normalissimo collegamento a internet. Una volta lanciato l'installer il file scompattato e installato occupa circa 6,2 GB. 
La procedura di attivazione è molto semplice e prevede l'inserimento del codice copiabile sia dalla email, sia da nostro account su Battlefront.

Lanciato il wargame come sempre ho fatto una breve ricognizione nei vari menu, dove non ho notato differenze: i cambiamenti sono prevalentemente relativi al gameplay, siamo di fronte infatti all'incarnazione del motore di gioco CMx2 3.0 nel quale le aggiunte di rilievo possono essere riassunte nei lanciafiamme, nell'antiaerea, nei carri che trasportano i fanti e nell'AI trigger.

venerdì 31 gennaio 2014

Preordine COMBAT MISSION RED THUNDER


Disponibile sul sito Battlefront il preordine dell'atteso  nuovo gioco base sul fronte orientale durante l'estate del 1944, il cui nome sarà Combat Mission Red Thunder, d'ora in avanti CMRT. Oltre alle novità già anticipate sulle caratteristiche che saranno introdotte con la versione dell'engine CMx2 v3.0, come previsto avremo finalmente il fuoco, ma vi sono molte altre aggiunte non da poco per un quadro dettagliato potete andare al seguente link sul sito Battlefront.

Comincio con il dire per chi volesse fare il preordine, fa gola anche a me, che come al solito consiste nel prenotare il gioco sia fisicamente che in download (appena disponibile vi arriverà il link) usufruendo di uno sconto rispetto al costo delle due opzioni insieme. In questo caso dovete, come ho già avuto modo di scrivere aggiungere al costo effettivo più spese postali, che vi verranno addebitate subito, eventuali tasse nel passaggio in dogana, almeno però questa volta Battlefront nella copia fisica ha scritto che sono inclusi i due manuali (enciclopedia e motore di gioco). Per tutti coloro che vogliono solo il download o solo la copia fisica bisognerà aspettare l'effettiva uscita, che presumibilmente avverrà nel mese di marzo.

Le novità sono molte oltre a quelle che avevo già riportato nelle indiscrezioni di Natale (soldati sui carri armati con numero di soldati che dipende dal veicolo; antiaerea che spara finalmente agli aerei; piccole quantità di munizioni posizionate in mappa; scambio munizioni tra veicoli per uniformità di quantità) e all'uso del fuoco. 
Di particolare rilievo mi sembra di poter annoverare: la possibilità di giocare online in modo wego (però il replay  si potrà vedere una sola volta) con eventuale salvataggio della partita; due nuove modalità di controllo della camera in gioco, per uniformarsi agli standard (attenzione non vi è un impatto nella modalità di gioco); un'opzione grafica per il controllo della gerarchia di comando; possibilità negli scenari di avere eventi AI programmati; mappe più grandi (in realtà hanno fatto un po' marcia indietro a causa delle possibili ripercussioni sulle prestazione, quindi manterranno una certa superficie come fissa e si potranno avere di conseguenza mappe più lunghe, in futuro metteranno mano alla grafica per velocizzare il tutto e ripristinare quanto già hanno implementato in dimensioni mappa); effetti grafici per il guado dell'acqua e decals nei veicoli per i colpi subiti.

Come da politica Battlefront queste modifiche relative al nuovo engine CMx2 v3.0 saranno portate anche su CMBN e CMFI con un piccolo prezzo per l'upgrade, presumibilmente in estate, inoltre sembra che ci spossa essere speranza anche per un totale aggiornamento di CMSF! Non prima però del nuovo moderno sul Mar Nero.

domenica 21 ottobre 2012

COMBAT MISSION FORTRESS ITALY

  CMFI è un wargame forse non curato al 100%, ma che è nato maledettamente bene ed essendo  prodotto direttamente da Battlefront non rischia di essere un nuovo CMA, perché nel futuro sarà sicuramente supportato degnamente con patch ed espansioni, le quali aggiungeranno unità, scenari, campagne e risalendo la nostra penisola una notevole varietà di paesaggi. Il mio giudizio su Combat Mission Fortress Italy è "strong buy".







Il nuovo video pubblicato da Battlefront per promuovere CMFI si presenta come un'occasione perfetta per esprimere qualche mia disordinata opinione sul gioco, considerato anche che è passato abbastanza tempo dalla sua uscita.
Inizialmente non ho prestato molta attenzione al video proposto da Battlefront, poi quando l'ho ritrovato nel blog dell'amico mitra, me lo sono guardato ed ho pensato: "ma quanto è spassoso questo filmato!" Il punto è che si tratta di un video fatto con scene di gioco e quindi l'equazione che ne risulta è semplice: Combat Mission Fortress Italy è veramente un gran wargame.
Intendiamoci anche CMBN rende alla stessa maniera anche se la grafica in CMFI ha subito in effetti un significativo miglioramento, ma non è solo una questione di grafica a noi interessano ben altri contenuti e anche sotto questo aspetto  l'upgrade del nuovo motore di gioco non delude.

L'elenco dei cambiamenti e aggiunte  dell'engine CMx2 v.2.0 che costituisce la base di CMFI  lo potete trovare  in questo mio post;  detto questo però  giocando si percepisce facilmente che i singoli miglioramenti sia quelli sostanziali sia quelli minori rendono molto di più della loro mera somma.
Aggiunte significative come la rimozione del borg ID, insieme a dettagli minori come i waypoints movibili, che ritenevo superflui ma mi devo ricredere, conferiscono  maggior spessore a CMFI.

Certo non  tutto brilla e l'impressione che avevo avuto fin dall'inizio la confermo: ".......sembra quasi che la priorità sia stata data al nuovo motore di gioco, più che al gioco stesso". Non è solo una questione di dettagli e scelte grafiche dell'interfaccia, perché anche il numero di scenari nel gioco, solo diciasette, risulta limitato, in aggiunta pochissimi di essi sono pensati per essere giocati con avversari umani; per giocare contro l'AI la situazione è più accettabile visto che oltre agli scenari ci sono anche le campagne, che onestamente non ho provato e su cui non posso dare quindi giudizi.
Battlefront ha ribadito più volte che creare scenari e testarli richiede risorse e tempo, ed è credibile, ma questo non fa altro che confermare che CMFI è stato fatto un po' troppo in fretta e per ora nella sua ristrettezza di scenari, oltre che  di unità e di comunità giocatori assomiglia un po' a CMA. Sono certo però che non farà la fine di quest'ultimo, infatti  essendo  prodotto direttamente da Battlefront nel futuro sarà sicuramente supportato degnamente con patch ed espansioni, le quali non potranno che eliminare  questi difetti. Anche la comunità di giocatori, giorno dopo giorno, si sta ampliando e i primi acerbi frutti  cominciano ad apparire nel repository di Battlefront.

Rimane tuttavia il fatto che ciò che ho raccontato fino ad ora, sui vari miglioramenti dovuti alla nuova engine, sarà fra poco portato anche su CMBN il quale subirà appunto un upgrade, ma  allora perché CMFI dovrebbe essere migliore? Direi per il teatro di guerra che racconta: giocando ci si diverte di più e questo probabilmente è dovuto sia al tipo di territorio (diciamolo tutte quelle bocage tendono ad annoiare alla lunga) sia per la presenza del Regio Esercito che certamente rappresenta, con le sue peculiarità  (diversità e arretratezza) una sfida impegnativa, anche per chi come me è un veterano di Combat Mission.

Il mio giudizio su Combat Mission Fortress Italy è "strong buy".

mercoledì 12 settembre 2012

Download o Posta: Unboxing CMFI


Ecco per i 61 euro spesi per  CMFI (mail e download) cosa mi è arrivato a casa, c'è anche il conticino! Perché come a volte capita, con CMBN ad esempio ero stato fortunato,  la dogana ha aggiunto la bellezza di 18 euro di IVA e tasse varie. Voglio però di seguito fare riferimento ai soli 61 euro pagati direttamente a Battlefront e non agli 80 euro totali, che  non sono imputabili certamente a quest'ultima.




In una busta bianca 30 x 25 imbottita  erano riposti un manuale e una scatola in cartone contenente il box con il DVD.
 Il porta DVD in latta e plastica non ha nulla di speciale, come è possibile vedere nella foto, poi c'è il manuale, per inciso il motivo per il quale di solito mi scappa di ordinare la scatola e qui iniziano le note dolenti.

Per prima cosa il manuale è come si vede composto da pagine in bianco e nero rilegate con una banalissima spirale e una copertina in cartoncino; ho letto sul forum Battlefront  le meraviglie di alcuni utenti per la leggibilità di questa soluzione, rimane il fatto che potevo ottenere lo stesso effetto con una modica spesa nella copisteria sotto casa, invece di farlo arrivare direttamente dagli States! Ma purtroppo non è finita qui, infatti per CMFI Battlefront ha pensato bene di dividere il manuale elettronico in due, uno sull'engine di gioco e l'altro composto dalla classica enciclopedia di unità e armamenti presenti nel gioco; bene il manuale cartaceo arrivato non include l'enciclopedia e non ci sono due manuali.

La conclusione è ovvia: questo materiale non vale neppure lontanamente i 61 euro spesi, perfino nella scatola plastificata Paradox di CMSF c'era un manuale migliore, seppure in sintesi e una simpatica cartina della Siria, il tutto per una cifra molto più contenuta e anche CMBN aveva un manuale completo molto particolare e una scatola porta DVD più ricercata.
Onestamente non mi sembra vi siano ormai ragioni per non limitare il proprio acquisto al solo download, per poi fare una copia del gioco su un hard disk di backup oppure masterizzando un DVD e se ci si tiene stamparsi il manuale da soli. Se Battlefront vuole vendere i giochi in scatola deve fare ben altri sforzi e magari rendere palese con una galleria di immagini cosa  nel dettaglio offre.



giovedì 2 agosto 2012

CMFI in Preordine: scaricato e installato


    Di solito Battlefront rilascia i giochi all'ultimo momento ed essendo previsto CMFI per agosto è con un certo stupore che mi sono ritrovato l'email che ne annunciava la disponibilità per coloro che avevano effettuato il pre-ordine, praticamente il primo di agosto.

Ho scaricato il file di installazione alla massima velocità consentitami dal mio collegamento, in circa 30 minuti, poi ho avviato l'installazione durata  meno di 10 minuti.
L'immagine presente durante l'installazione (come quella  riportata a fianco) ha un certo appeal, dovuto probabilmente alla sua natura artistica e ciò mi ha fatto subito pensare ad un prodotto curato.
Anche la registrazione è filata liscia senza intoppi e in pochi secondi mi sono ritrovato nella videata iniziale e anche questa mi piace è abbastanza inspirata, un po' meno l'icona in basso a sinistra che indica il gioco base.

A questo punto ho sperimentato tutti i menù:
Per primo il menù Opzioni, il quale è rimasto uguale (strano il settaggio di default per le schede ATI in on visto che è un problema superato da tanto) a parte un pulsante per modificare i tasti di controllo predefiniti, decisamente utile per non dover pasticciare nel file hotkeys come nei precedenti CM.
Il menù Battle in cui stranamente non compaiono le icone per descrivere le caratteristiche delle battaglie, ma al loro posto le semplici scritte, presenta un menù a tendina molto utile  per ordinare gli scenari per lunghezza, dimensioni e titolo; il menù a tendina e i pulsanti di controllo in questa finestra, come poi ho notato in altre, sono un po' bruttini e buttati un po' lì, dando l'impressione di poca cura, non avevo scritto prima di una impressione opposta!
Il menù Load Save Game ha anch'esso alcuni nuovi pulsanti, sempre un po' appiccicati lì per caso, utili per cancellare vecchi file per ordinarli e per distinguere i file di gioco per email.
Il menù Quick Battle è purtroppo identico a CMBN.
Infine il menù Scenario Editor al di fuori delle importanti novità contenute nel nuovo motore di gioco (Auto-Assemble linear terrain tool, ottimo - BMP map overlay, un po' macchinoso) è uguale a quello di CMBN.


Naturalmente mi sono anche tolto lo sfizio di testare qualche mappa e  uno scenario. Le immagini durante il caricamento dello scenario sono costituite da modelli disegnati di carri, giusto carini, mentre il tempo impiegato non sembra molto diverso da CMBN. Il panello di controllo nella schermata di gioco in basso è passabile senza novità praticamente, giusto i pulsanti di comandi tutti grigi con un piccolo quadrato colorato, i quali mi sembrano meno immediati, anche se poi con il tasto space a schermo il tutto può risultare più intuitivo. Fatico nel dire se la resa grafica è migliore, mi sembra un pelo più fluida e anche gli alberi non sono male, a parte le viti; l'atmosfera e i colori tendono un po' all'arido e a volte, complici le icone dell'equipaggiamento il tutto ricorda a volte troppo un cartone animato. I mezzi ed anche i soldati rendono molto bene graficamente.

Ultime note..........la musica di accompagnamento decisamente anonima, e la presenza di un bug grafico in alcune icone che appaiono quadrati neri, dovuto probabilmente ad una imprecisione di programmazione facilmente sistemabile (difatti è bastato un mod, quindi da mettere nella cartella Z dentro Data, per sistemarlo: ecco il link al repository).

Sono presenti due manuali distinti in pdf uno per il motore di gioco e uno per il teatro di guerra, con le istruzione per le due campagne tutorial presenti.

Un primo giudizio sommario, senza prendere in considerazione la resa di gioco nel teatro italiano, che poi è quella che più interessa, rende però conto di un Combat Mission con alti e bassi, nel senso di parti curate ed altre invece poco curate, sembra quasi che la priorità sia stata data al nuovo motore di gioco, più che al gioco stesso.







lunedì 2 luglio 2012

Famiglia: Gioco Base, Moduli e Pacchetti





 Certo la versione inglese di Battlefront di Famiglia, Gioco Base, Moduli e Pacchetti suonerebbe decisamente meglio, ma la sostanza è la medesima e descrive rapidamente come sono attualmente strutturati i giochi della serie CM da loro prodotti .








In realtà scrivo questo post perché una piccola novità è emersa ultimamente sul forum di Battlefront e riguarda un nuovo tipo di espansione i Pacchetti.
Giusto per fare un discorso compiuto ricordo che Battlefront ha deciso di chiamare famiglia un gioco a se stante composto da più elementi, che riguardano tutti un determinato teatro di guerra in un circoscritto periodo temporale. Ogni famiglia inizia con un gioco base, seguito da moduli costituiti da nuove unità, scenari e campagne che ampliano appunto il gioco base. Ovviamente mentre il gioco base è indispensabile i moduli sono espansioni slegate tra loro e quindi acquistabili o meno in qualsiasi combinazione. E' bene chiarire anche che i moduli non possono essere applicati a diverse famiglie sono in sostanza specifici di una famiglia, applicabili solo ad un gioco base.
La novità che vedremo in futuro sono appunto i "pack". 
Sempre infatti a detta di Battlefront ciò che richiede molto tempo nello sviluppo di un modulo sono gli scenari e le campagne che devono essere testate in modo significativo; ecco allora che nasce l'idea di pacchetto, cioè una raccolta di unità anche non tematicamente legate che possono essere sviluppate più velocemente e vendute ad un prezzo più basso dei moduli, anche in base a quanto materiale contengono. Certamente esse non saranno giocabili finché la comunità non creerà scenari appositi o meglio sono utilizzabile nelle quick battle fin da subito. 
Concludono scrivendo che in realtà il pacchetto potrebbe essere ancora più flessibile, magari solo una raccolta di scenari o una campagna o nuovi terreni. 
In soldoni mi sembra si possa parlare di espansioni più limitate e con prezzo più basso rispetto ai moduli, ma che permettono di  aggiungere alla famiglia varia minutaglia anzi per l'appunto paccottiglia.

martedì 24 maggio 2011

IL GRANDE RITORNO ALLA WWII: CMBN



Voglio subito esprimere un giudizio, che non può essere che positivo da 5 stelle. CMBN ha tutte le carte in regola per  essere il degno successore di CMBO e l’entusiasmo tra i giocatori ne è una dimostrazione.
Un gioco assolutamente da avere.


Certo non ho avuto modo di provarlo a fondo come vorrei, ma voglio subito esprimere un giudizio, che non può essere che positivo da 5 stelle. CMBN ha tutte le carte in regola per  essere il degno successore di CMBO e l’entusiasmo tra i giocatori ne è una dimostrazione. Quelli di Battlefront sono riusciti in una impresa non facile e cioè quella di aumentare i dettagli ottenendo risultati perfino migliore nella simulazione tattica di una battaglia rispetto ai vecchi CM.
Il dubbio sul risultato del passaggio dal moderno alla seconda guerra mondiale è stato fugato: ciò che non funzionava nel moderno era proprio del moderno e il ritorno alla WWII lo ha spazzato via, si legga la disarmante micidialità dei mezzi e delle armi e le distanze siderali di ingaggio, che per molti potremmo declinare come giocabilità.
Il ritorno delle Quick Battle è quanto di meglio ci si potesse aspettare, in ogni aspetto, con l’aggiunta di una coerenza nella formazione delle unità che spinge ancora più avanti la simulazione, anche gli acquisti in automatico sono decisamente buoni.
L’editor rimane di una potenza disarmante rispetto alla difficoltà di essere padroneggiato, aspettiamoci dagli utenti una marea di scenari e campagne.
Il dettaglio delle unità e delle formazioni presenti è quasi maniacale, considerate che per 3 mesi soli di guerra il peso di CMBN è di 6GB.
Francamente non vedo aspetti che possano essere rimpianti rispetto a CMBO, forse gli unici sono la possibilità di giocare online con il WEGO e di avere molte più forze in campo.
Difatti ciò che manca è almeno un sistema di pausa nel gioco online, in quanto scenari molto grandi sono difficili da padroneggiare.
Un altro appunto che mi sento di fare è al motore grafico che rimane per i nostri tempi troppo pesante rispetto alle prestazioni che fornisce.
Un gioco assolutamente da avere consapevoli delle limitazioni della TO&E presente che certo verrano colmate con l’uscita dei previsti 3 moduli: chi volesse fare un rapido conto per valutare se ne vale la pena: gioco base 55$ e ogni modulo 25$ = 130 $ (circa 90 Euro).