Dopo il successo ottenuto con i primi tre titoli della serie Combat Mission tutti basati sullo stesso motore CMx1, Battlefront ha deciso di creare un nuovo motore (si tratta sempre di engine proprietario) per la sua serie che eliminasse i limiti del primo, il quale a detta loro era molto difficile da modificare per sviluppare titoli in successione e che introducesse nuove caratteristiche per affinare la simulazione.
Ecco che nasce l’engine CMx2 dopo circa 3-4 anni di lavoro e debutta nel luglio 2007 nel primo gioco della nuova generazione COMBAT MISSION SHOCK FORCE: un ipotetico conflitto moderno in Siria.
** L’immissione prematura sul mercato del gioco, con presenti svariati bug e imperfezioni, ha comportato un’accoglienza generalmente negativa. Dopo diverse patch il gioco è stata totalmente sistemato e migliorato.
Ecco che nasce l’engine CMx2 dopo circa 3-4 anni di lavoro e debutta nel luglio 2007 nel primo gioco della nuova generazione COMBAT MISSION SHOCK FORCE: un ipotetico conflitto moderno in Siria.
** L’immissione prematura sul mercato del gioco, con presenti svariati bug e imperfezioni, ha comportato un’accoglienza generalmente negativa. Dopo diverse patch il gioco è stata totalmente sistemato e migliorato.
In sintesi le novità più importanti implementate per ora con la nuova engine sono:
-Oltre al solito WEGO si può giocare anche in RT.
-Rappresentazione e simulazione dei soldati 1:1.
-Avvistamento relativo tra unità.
-Terreno deformabile e distruzione parziale o totale costruzioni.
-Porte e finestre degli edifici simulate.
-Mappe fino a 16 kmq.
-Possibilità di espansione attraverso moduli successivi a pagamento
Diversamente due aspetti ancora restano insoddisfacenti:
-La generazione delle Quick battle.
-Il multiplayer online è solo RT e non prevede possibilità di pause o salvataggi.
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