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Disponibile upgrade engine v.4 per CMFI

venerdì 19 febbraio 2010

VIAGGIO VERSO IL FUTURO

Immagini di gioco rispettivamente di:
        CMBO (CMx1) pubbl. nel 2000                                    CMAK (CMx1) pubbl. nel 2004
        CMBB (CMx1) pubbl. nel 2002                                     CMSF (CMx2) pubbl. nel 2007

Non è necessario commentare la differenza della grafica che però rimane per questo tipo di gioco certamente non l’aspetto primario, anche se Battlefront ha dimostrato di non volerla trascurare.
Dopo il successo ottenuto con i primi tre titoli della serie Combat Mission tutti basati sullo stesso motore CMx1, Battlefront ha deciso di creare un nuovo motore (si tratta sempre di engine proprietario) per la sua serie che eliminasse i limiti del primo, il quale a detta loro era molto difficile da modificare per sviluppare titoli in successione e che introducesse nuove caratteristiche per affinare la simulazione.

Ecco che nasce l’engine CMx2 dopo circa 3-4 anni di lavoro e debutta nel luglio 2007 nel primo gioco della nuova generazione COMBAT MISSION SHOCK FORCE: un ipotetico conflitto moderno in Siria.

** L’immissione prematura sul mercato del gioco, con presenti svariati bug e imperfezioni, ha comportato un’accoglienza generalmente negativa. Dopo diverse patch il gioco è stata totalmente sistemato e migliorato.

In sintesi le novità più importanti implementate per ora con la nuova engine sono:
-Oltre al solito WEGO si può giocare anche in RT.
-Rappresentazione e simulazione dei soldati 1:1.
-Avvistamento relativo tra unità.
-Terreno deformabile e distruzione parziale o totale costruzioni.
-Porte e finestre degli edifici simulate.
-Mappe fino a 16 kmq.
-Possibilità di espansione attraverso moduli successivi a pagamento

Diversamente due aspetti ancora restano insoddisfacenti:
-La generazione delle Quick battle.
-Il multiplayer online è solo RT e non prevede possibilità di pause o salvataggi.

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